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Skip to contentLa pianta Aloe barbadensis Miller (nome scientifico dell’Aloe Vera) fa parte di un vasto gruppo di vegetali africani della specie Aloe, ma è quella che viene più usata ad oggi nelle formulazioni per uso esterno e interno.
Le sue proprietà sono ben note agli studiosi ormai da molto tempo, è stata utilizzata anche nel passato, ma solo in tempi moderni ne è stata dimostrata l’efficacia, in base a determinati studi scientifici.
Le foglie della pianta, belle grasse e succose, vengono utilizzate per estrarne sia il succo che il gel. Il succo è un potente disintossicante e protegge le mucose dell’intestino, mentre il gel viene usato particolarmente in caso di scottature, ustioni e psoriasi.
Le foglie dell’Aloe contengono ben 75 nutrienti e 200 composti attivi, tra i quali troviamo:
Questa specie di ‘superfood’ era riconosciuta già da Assiri, Egiziani e popolazioni antiche.
Partendo dal presupposto che anche su soggetti perfettamente sani è consigliabile far uso di prodotti e integratori a base di Aloe, vanno sottolineate le situazioni più comuni ove si consiglia vivamente di ingerire tale sostanza.
L’Acemannamo è un micopolisaccaride del tutto naturale che riesce a creare una sorta di barriera protettiva sulla mucosa intestinale e gastrica.
In più, l’Aloe Vera è anche un potente antiossidante (combatte i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo), antivirale (combatte i virus), immunoprotettivo e disintossicante.
Il succo di questa pianta contiene numerosi aminoacidi essenziali (non prodotti dall’organismo), protegge il cuore, l’igiene orale ed è anche un ottimo alleato per i diabetici, in quanto regola il livello del glucosio nel sangue.
Da recenti studio è emerso che questa pianta previene anche alcuni tipi di cancro (colon, prostata, ovaie, seno e cervello) ed è quindi considerata un vero e proprio antitumorale naturale.
Grazie al suo potere antinfiammatorio, la pianta di Aloe viene prescritta anche in caso di coliti e gastriti, dovute spesso ad un’alimentazione non troppo corretta ed equilibrata, o anche allo stress emotivo (studio del 2004).
L’Aloe Vera, grazie all’alto contenuto di Acemannano, riesce a stimolare l’attività dei macrofagi e la produzione di interferone, supportando al meglio l’organismo verso l’attacco dei batteri e dei virus. Per questa potente azione, si consiglia ad adulti e bambini l’assunzione del succo di Aloe soprattutto in autunno e in inverno.
L’azienda, sempre innovativa e all’avanguardia, da tempo ormai ha lanciato sul mercato una linea di prodotti dedicata interamente alla pianta di Aloe Vera, per integrare le vitamine e i minerali che scarseggiano nella normale alimentazione, spesso frettolosa e misera, e per proteggerci dagli attacchi esterni e da una pessima digestione.
L’Aloe barbadensis Miller contiene dei fitonutrienti particolari, gli Antrachinoni. Sono sostanze fortemente antidolorifiche e anti microbiotiche, che favoriscono l’assimilazione dei nutrienti a livello dell’intestino, ma sono anche dei potenti lassativi. Per non rischiare di avvertire dei crampi addominali, esiste per legge un limite massimo di Antrachinoni, ovvero 50 ppm.
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